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Tuesday Sep 15, 2009

Opposizione politica e lotta all´immigrazione in Libia
Uscita nazionale: 24 Settembre 2009
Da tempo si parla di un cambiamento politico in Libia, di un´apertura.Dalla fine dell´embargo, nel 2006, i Paesi dell´Unione Europea, la Russia e gli Stati Uniti fanno a gara per corteggiare il regime di Gheddafi. In gioco ci sono soprattutto le enormi riserve di gas che la Libia offre. In cambio di rapporti commerciali più vantaggiosi però, Gheddafi deve tenere lontano dall´Europa i profughi che da anni attraversano il Mediterraneo. Lo prevede l´accordo quadro che dal Novembre 2008 l´Unione Europea sta negoziando con Gheddafi. Dal Maggio del 2009 l´Italia e l´Agenzia europea di controllo delle frontiere

Guerra Nel Mediterraneo

Sunday Jun 29, 2008

Sunday Jun 29, 2008

Un estratto dal documentario "Guerra nel Mediterraneo" di Roman Herzog. Il colonnello Manozzi della Guardia di Finanza italiana ammette che alcune unità dell'agenzia Frontex toglierebbero alimenti e viveri ai migranti in mare per costringerli a ritornare verso le coste africane. Il direttore di Frontex, Laitinen, non smentisce.

Guerra Nel Mediterraneo

Sunday Jun 29, 2008

Sunday Jun 29, 2008

Estratti dal documentario "Guerra nel Mediterraneo" di Roman Herzog. Un rifugiato eritreo fermato sulle rotte per Lampedusa racconta la detenzione in Libia e la deportazione nel deserto.

Mamadous Fahrt in den Tod

Tuesday Apr 08, 2008

Tuesday Apr 08, 2008

Gabriele del Grande:
Die Tragödie der irregulären Migranten im Mittelmeer„Tausende und Abertausende von Toten, eine unbestimmte Anzahl von Vermissten, über die man nie mehr etwas erfahren wird.“ So charakterisiert Fulvio Vassallo Paleologo, Professor an der Universität von Palermo, die „Nebenwirkungen“ eines von Europa einseitig gegen Migranten erklärten Krieges, der die irreguläre Migration stoppen und die Einreisemöglichkeiten - auch für Asylsuchende - beenden soll. Die namenlosen Opfer dieser europäischen Abschottungspolitik sind meist allenfalls noch eine Randnotiz in unseren Zeitungen wert.
Der mutige italienische Journalist Gabriele del Grande ist der Spur dieser „Namenlosen“ gefolgt. In eindrucksvollen, äußerst präzisen und spannend zu lesenden Reportagen geht er ihrer Geschichte und ihren Geschichten nach. In detektivischer Kleinarbeit fügt er einen Puzzlestein an den anderen. Monatelang folgte er ihren Routen entlang des Mittelmeers, von der Türkei zum Maghreb und von dort bis zum Senegal. Wer waren diese Menschen, die Schiffbrüchen zum Opfer fielen, aber auch der Hitze der Sahara, Lastwagenunfällen, dem Schnee und der Kälte, den Minenfeldern und den Schüssen der Polizei? Aus welcher Situation kamen sie? Warum brachen sie nach Europa auf und ließen ihr bisheriges Leben hinter sich?
Gabriele del Grandes Buch ist ein Epitaph für die Opfer. Es ist aber gleichzeitig ein Appell an uns alle, endlich hinzusehen und die Tragödie der irregulären Migranten im Mittelmeer nicht weiter zu dulden. Denn die zahllosen Opfer und ihre Geschichte zu vergessen und sich mit dieser brutalen „Normalität“ abzufinden, hieße, sie erneut sterben zu lassen. Das Buch hat in Italien bereits innerhalb kürzester Zeit für großes Aufsehen gesorgt.

Saturday Jan 19, 2008

Saturday Jan 19, 2008

Tuesday Nov 27, 2007

Pubblichiamo un'intervista a Romeo Cavallin, che il 28 ottobre 2004 era vice comandante della Guardia di Finanza a Lampedusa. Intervistato da Roman Herzog, Cavallin ammette i respingimenti dei migranti in mare. Ecco cosa dice.
"Ci sono stati rimpatri in base agli accordi con la Libia e più di recente trasbordi in mare con la Tunisia. Sono stati passati sotto la nostra vigilanza dal peschereccio al guardacoste tunisino e riportati direttamente in Tunisia. In ogni caso non hanno ancora commesso nessun reato. Perché il reato di emigrazione clandestina, scatta qualora attraversino la fascia delle 12 miglia, non sono ancora entrati in territorio italiano, vengono respinti prima, vengono rimandati a destinazione ecco. Si cerca di bloccarli prima che entrino nelle acque italiane, il cosiddetto respingimento, di non consentire di entrare in Italia. Questo sarebbe l’ideale".

Wednesday Oct 31, 2007

Fortress Europe and Habeshia managed to interview one of the 500 refugees detained in Libya in order to avoid them to reach Italy illegally by sailing towards Lampedusa
More info at: http://fortresseurope.blogspot.com

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